DOLCI E DESSERT

Crostata con marmellata di fragole: la ricetta italiana autentica e facile

La crostata è una crostata rustica italiana, spesso farcita con marmellata, crema pasticcera o cioccolato. È uno dei dolci più antichi d’Italia, spesso preparata in casa per feste, compleanni o semplicemente per la colazione.

Origini della crostata

Le origini della crostata risalgono al Medioevo. Nacque nell’Italia meridionale, in particolare a Napoli, prima di diffondersi in tutto il Paese. A quel tempo, veniva preparata con miele e frutta secca. Oggi, la versione più popolare rimane quella con la marmellata.

Le diverse versioni regionali

Ogni regione italiana ha la sua versione:

  • Crostata di ricotta in Sicilia,
  • Crostata alla Nutella al nord,
  • e, naturalmente, la crostata alla marmellata di fragole, tipica della Toscana.

Ingredienti essenziali per la crostata

Per una crostata di 22 cm di diametro, occorrono:

  • Farina 00 (o T45): 420 g
  • Zucchero: 150 g
  • Uova: 3
  • Olio di semi di girasole: 120 g
  • Lievito in polvere: 7,5 g
  • Un pizzico di sale
  • Confettura di fragole fatta in casa: 400 g

Queste proporzioni garantiscono una pasta frolla morbida, dorata e fondente.

Preparazione

1. Preparare la pasta frolla

In una ciotola capiente, sbattere le 3 uova con 150 g di zucchero, 120 g di olio di semi di girasole e un pizzico di sale.
Aggiungere gradualmente 420 g di farina e 7,5 g di lievito. Impastare a mano fino a ottenere un impasto morbido e liscio.
👉 L’impasto non deve più attaccarsi alle dita, ma rimanere leggermente elastico.

2. Formare l’impasto

Dividere l’impasto in tre palline uguali.
Stendete la prima pallina fino a uno spessore di 4 mm, quindi adagiatela in uno stampo da crostata (22 cm) leggermente imburrato.
Lasciate lievitare leggermente l’impasto sui bordi e bucherellate il fondo con una forchetta.

3. Farcite la crostata

Spalmate metà della confettura di fragole (200 g) sul fondo, lasciando circa 1 cm di spazio libero.
Quindi coprite con il secondo disco di pasta.
Sigillate bene i bordi con le dita e bucherellate nuovamente la superficie.

4. Aggiungete il secondo strato di confettura

Spalmate la confettura rimanente (200 g) sul secondo strato di pasta.

5. Decorate con la griglia

Utilizzando la terza pallina di pasta, stendete un disco e ritagliate delle strisce larghe circa 1 cm.
Disponetele a croce per formare la tipica griglia della crostata.

6. Cuocere la crostata

Cuocere in forno preriscaldato a 170 °C (ventilato) per 30-40 minuti.
👉 La crostata deve essere dorata ma non troppo asciutta.

Consigli per una crostata ben riuscita

Scegliere la marmellata giusta

Usare una marmellata densa e leggermente zuccherata, idealmente fatta in casa. La marmellata di fragole rimane un classico, ma si può optare anche per quella di lamponi, albicocche o more.

Controllare la cottura

Ogni forno è diverso: controllate i bordi della crostata. Quando sono dorati, è pronta!
Evitare di cuocere troppo la crostata per mantenerla umida.

I segreti di una pasta frolla morbida e friabile

L’olio di semi di girasole aggiunge leggerezza, ma è possibile sostituirne metà con burro fuso per una consistenza ancora più friabile.

Varianti e idee deliziose

  • Crostata con marmellata di albicocche: dolce e solare, perfetta per l’estate.
  • Crostata al cioccolato o alla Nutella: per gli amanti dei sapori intensi.
  • Versione senza glutine: sostituire la farina con un mix di farina di riso e amido di mais.

Conservazione e presentazione

Quanto si conserva la crostata?

La crostata si conserva per 3 o 4 giorni a temperatura ambiente, sotto una campana di vetro o in un contenitore ermetico.

Come gustarla al meglio

Servitela leggermente tiepida con caffè o cappuccino, oppure fredda con una pallina di gelato alla vaniglia per un dessert irresistibile.

FAQ

1. Posso usare il burro al posto dell’olio?

Sì, sostituisci i 120 g di olio con 150 g di burro fuso per una consistenza più ricca.

2. Posso preparare la pasta frolla il giorno prima?
Certamente. Conservala in frigorifero avvolta nella pellicola trasparente.

3. Posso usare altre marmellate?
Sì, qualsiasi marmellata va bene: albicocca, mora, ciliegia, lampone, ecc.

4. Come posso evitare che la marmellata trabocchi?
Lascia sempre un bordo di 1 cm e non riempire troppo.

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